18 ottobre 2017 - In Veneto sono 4mila gli ettari coltivati a vigneto bio. Si tratta del 29% della superficie regionale ormai destinata alle produzioni seguite con metodi alternativi alla chimica. La percentuale è alta come ormai è ampia la presenza di vigne su tutto il territorio ormai segnato di filari per circa 80 mila ettari. L’impennata di questa coltura è dovuta al boom del Prosecco ad est, allo storico Valpolicella nell’area occidentale a cui quest’anno si è aggiunta anche la denominazione di origine controllata per il Pinot Grigio. E’ indubbio il salto di qualità compiuto dai viticoltori che hanno portato la regione ai vertici dell’export di vino nel mondo: però insieme alla cultura enologica è parallelamente cresciuta una sensibilità tra i consumatori che manifestano forti preoccupazioni sull’impatto ambientale e salutare che questa espansione può comportare. Di nuove tendenze, di programmazione ed equilibri naturali se ne parlerà al convegno organizzato da Coldiretti DOMANI GIOVEDI 19 OTTOBRE 2017 ALLE ORE 9.00 in VILLA DEI VESCOVI A TORREGLIA in provincia di Padova a cui sono stati invitati imprenditori agricoli, responsabili dei consorzi di tutela, referenti delle cantine, professori universitari, nonché politici regionali. Interverranno quali relatori: Vasco Boatto Professore di Economia dell’Università di Padova, Agostino Brunelli Docente del Dipartimento Scienze Agraria Ateneo di Bologna e il Dr. Raffaele Testolin fondatore dell’Istituto di Genomica Applicata di Udine. Saranno loro i protagonisti della prima parte scientifica del seminario, a seguire Stefano Masini Responsabile Ambiente e Territorio di Coldiretti coordinerà il dibattito tra Armando Branchini esperto di Economia Simbolica della Bocconi, Rossella Muroni Presidente di Legambiente, Albino Armani Presidente del Consorzio vini Delle Venezie, Samuele Trestini docente di Estimo Rurale ed Ettore Nicoletto AD della Cantina Santa Margherita vini.
Saranno presenti inoltre, Pietro Piccioni e Martino Cerantola, rispettivamente direttore e presidente di Coldiretti Veneto per un saluto iniziale e Giuseppe Pan Assessore all’agricoltura per le conclusioni.