UCRAINA: AGRICOLTORI PER L’UCRAINA. SPESA SOSPESA NEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA
E CIBO MADE IN ITALY PER ASSEDIATI E PROFUGHI
PENSIERI DI PACE IN TUTTE LE PROVINCE
5 marzo 2022 - Da oggi, nei mercati di Campagna Amica di tutta Italia, è scattata l’operazione “SPESA SOSPESA PER L’UCRAINA”. Tutti i produttori di Coldiretti Veneto sono impegnati nell’iniziativa che sta interessando gli spazi dedicati alla vendita diretta dove cittadini e consumatori potranno offrire olio extra vergine d’oliva, pasta, passata di pomodoro, legumi, prodotti da forno, farina, zucchero, formaggi, salumi e carne in scatola da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle decine migliaia di profughi che stanno arrivando sul territorio nazionale.
Intanto – annuncia Coldiretti - 4 tonnellate di cibo Made in Italy raccolte dagli agricoltori italiani sono già in viaggio per l’Ucraina per sostenere la popolazione sotto l’assedio dell’esercito russo. Tra i banchi degli imprenditori agricoli sarà anche possibile lasciare un messaggio di pace per incoraggiare sentimenti di condivisione ed esprimere anche in questo modo il sostegno alle persone in difficoltà.
Un’azione di solidarietà di Coldiretti e Campagna Amica che prende avvio – spiega Coldiretti – con i negoziati tra Ucraina e Russia sulla possibilità di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, con la possibilità di consegna di cibo e medicine alle famiglie, ma anche sula scorta degli appelli, come quello del direttore generale dell'Unicef Catherine Russell, per una sospensione delle azioni militari in corso per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate dopo giorni di intensi attacchi aerei e feroci combattimenti a terra in tutta la nazione.
“Il nostro impegno è il segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso la popolazione ucraina” spiega il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “di fronte a una situazione senza precedenti si tratta di uno sforzo corale che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per sostenere un intero Paese in difficoltà”. Nonostante le difficoltà che il settore sta affrontando, l’Italia che è leader europeo per valore aggiunto e qualità dell’agricoltura non può sottrarsi – conclude Prandini - dall’impegno di rispondere alle richieste che vengono da un Paese dove cominciano a scarseggiare anche le scorte alimentari.
