30 settembre 2011 – “La sentenza del Tribunale di Milano conferma la correttezza delle nostre posizioni per il rispetto della legge e ripristina la legalità di una vicenda, come quella delle quote latte, che non ha trovato, fino ad ora, giustizia” - e' questo il commento di Coldiretti Veneto in merito alle condanne del Foro lombardo nei confronti di alcuni rappresentanti di cooperative e società che avrebbero incoraggiato allevatori per una truffa del valore di 100 milioni di euro ai danni dell’Unione Europea.
Produttori, come tanti altri in Veneto, che sono stati incantati dalle false promesse di chi non poteva mantenerle, trascinati in questa situazione dall'illusione di essere nel giusto per poi essere coinvolti in procedimenti giudiziari rei di aver agito fuori dalle regole.
Alla fine del processo, l’intervento della magistratura ha comportato condanne penali pesanti: da 1 a 5 anni e mezzo di carcere.
Trecento allevatori veneti non hanno ancora onorato le multe imposte a livello comunitario (più di 300 milioni di euro nelle campagne 1995/1996 - 2008/2009), mentre più di 4000 colleghi hanno invece provveduto a regolarizzare la propria posizione, aderendo ai provvedimenti legislativi che consentono la rateizzazione del debito.
Coldiretti Veneto si e' sempre schierata a difesa dagli interessi degli allevatori che negli anni hanno sopportato costi aggiuntivi, nel rispetto della legalità, acquistando o affittando quote o regolarizzando la propria posizione.
30 Settembre 2011
Truffa sulle quote latte: le condanne di Milano confermano la linea di Coldiretti per la legalità