BORSE DI STUDIO E SOSTEGNI AI CENTRI ANTIVIOLENZA CON IL PROGETTO DELLE DONNE COLDIRETTI
Come ogni quarto sabato del mese tornano nei mercati di Campagna Amica i prodotti gentili proposti dalle fattorie della tenerezza delle Donne di Coldiretti a sostegno del progetto #coltiviamoilrispetto.
Le tipicità evidenziate sui banchi dei produttori con un fiocco rosso hanno già aiutato iniziative di solidarietà rivolte al contrasto della violenza di genere. Dalle borse di studio universitarie intitolate a 'Giulia Cecchettin' per lo studio di nuovi linguaggi comunicativi, al sostegno alle associazioni di volontariato e cooperative sociali che si occupano di integrare nel lavoro ed assistere le vittime dei soprusi, fino ai centri di recupero psico fisico per chi soffre di disturbi alimentari e, non ultimo, la collaborazione con studi ed agenzie per intraprendere l’indipendenza economica.
“Le agricoltrici mettono a disposizione le loro aziende per accogliere in campagna madri e figli per far ritrovare le giuste energie attraverso un percorso di riabilitazione dove la natura gioca un ruolo importante per l'equilibrio psicologico - spiega Valentina Galesso presidente regionale di Donne Coldiretti - . Sono tante le esperienze che fanno capo all'agricoltura solidale per la quale la Regione del Veneto ha legiferato disciplinando per prima in Italia il settore favorendo la vocazione di tante famiglie rurali al prossimo e traducendola in produzione di servizi professionali rivolti alle fasce deboli. Sviluppare una rete di fattorie della tenerezza da Nord a Sud d'Italia rientra tra gli impegni assunti con la firma del protocollo tra la Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, Martina Semenzato e Maria Francesca Serra responsabile nazionale in rappresentanza di tutte le Donne Coldiretti.
“I buoni frutti della terra, madre generosa, sono espressione di unicità - conclude Valentina Galesso citando le parole di Papa Francesco: "So che, qualsiasi sia il tuo nome, la tua età, la tua condizione, tu, sposa, amata, mamma, sorella, amica, sei unica". Per quanto è possibile fare, come associazione femminile, saremo sempre in prima linea per proteggere e difendere principi e diritti di ogni essere umano”.