Coldiretti: "Costi insostenibili per le nostre imprese"
8 ottobre 2009 - Coldiretti Veneto ha segnalato all’Assessore regionale alle politiche dell’ambiente Giancarlo Conta l’onerosità dei canoni connessi all’uso zootecnico delle acque derivate da pozzo.
Attualmente quelli regolarmente denunciati in Veneto sono usati per diversi scopi: potabile, industriale, vallicoltura, idroelettrico, agricolo (irrigazione e abbeveraggio degli animali).
L’applicazione della legge finanziaria n. 1 del 27 febbraio 2008 ha introdotto nell’anno 2009 l’aumento generalizzato del 100% delle tariffe dovute per la derivazione delle acque.
Per questa ragione Giorgio Piazza in una lettera indirizzata anche al Vice Presidente Franco Manzato ha chiesto di ripristinare gli importi precedenti, in particolare per l’impiego agricolo.
"La richiesta ha carattere urgente – scrive Piazza - l’attuale situazione economica grava in modo particolare sulle imprese agricole che vedono restringere sempre più i margini operativi a causa della caduta dei prezzi all’origine. Insisterò sulla questione in tutte le sedi di discussione.
Anziché gravare suoi soliti onesti sarebbe il caso di colpire i trasgressori – conclude Piazza – ma chissà quali azioni intende intraprendere la Regione Veneto per mappare tutti i buchi illeggitimi sul terreno?".