PEDEMONTANA: IL COMPROMESSO PERFETTO TRA INTERESSI PUBBLICI E PRIVATI A VANTAGGIO DEI CITTADINI
SALVAN (COLDIRETTI VENETO): “ESEMPIO VIRTUOSO PER L’INTERO SISTEMA PAESE”
Con l’inaugurazione dell’ultima tratta Malo – Montecchio Maggiore (22,3 km) della nuova infrastruttura stradale Pedemontana Veneta si conclude un’opera di valore inestimabile per il Veneto e per l’Italia per facilitare i flussi di traffico verso il Nord. Il Governatore della Regione del Veneto Luca Zaia e il Ministro dell’infrastrutture Matteo Salvini hanno tagliato il nastro della tratta che collegherà Montecchio a Malo. Coldiretti Veneto ricorda che questa infrastruttura rappresenta il paradigma per eccellenza tra interessi pubblici e privati che, nell’ottica di garantire massima efficienza nella logistica a vantaggio di tutti, ha saputo riconoscere il giusto valore ai terreni espropriati.
“L’ottimizzazione della logistica è un obiettivo strategico anche per l’agricoltura che necessita di un trasporto su gomma rapido ed efficiente. Ecco perché Coldiretti Veneto ha sempre sostenuto la Pedemontana quale opera pubblica regionale strategica da realizzare senza indugi - dice Carlo Salvan Presidente regionale – Siamo orgogliosi di essere qui oggi, non solo perché si inaugura l’ultima tratta che faciliterà i trasporti anche per il settore agricolo con benefici indiscussi per il sistema agroalimentare, ma perché senza il grande lavoro di concertazione voluto e promosso da Coldiretti, come riconosciuto dallo stesso Presidente Zaia che ha ricordato l’impegno delle associazioni agricole in questo senso, non si sarebbe arrivati a far riconoscere agli agricoltori il giusto valore per le terre espropriate: una cifra che ammonta a 300 milioni di euro. Oggi il nostro accordo sugli espropri – continua Salvan - rappresenta a tutti gli effetti il modello che si segue in tutta Italia in situazioni analoghe. L’accordo nel tempo è stato perfezionato con valori sempre più equi e criteri di valutazione innovativi che tengono conto della necessità di coniugare l’interesse collettivo nella realizzazione di opere straordinarie come questa con quello del singolo che non ne deve venire mai penalizzato”.
Con una lunghezza totale di 94 Km, di cui 43 in trincea, 36 in rilevato, 14 in galleria e 1 su viadotto, l’operazione coinvolge 7,8 milioni di metri quadrati (3,6 in provincia di Treviso e 4,2 in provincia di Vicenza). Le ditte coinvolte sono 2.843 (1.377 a Treviso e 1.466 a Vicenza) mentre i comuni attraversati sono in totale 36 (14 a Treviso e 22 a Vicenza).
