OPERAZIONE “OPSON X”. COLDIRETTI: AFFRONTO AL SISTEMA VITIVINICOLO VENETO. TOLLERANZA ZERO SULLE FRODI.
27 luglio 2021 - “La vicenda del vino sofisticato è un affronto al sistema vitivinicolo veneto che vede nel Prosecco il vanto della produzione con un record di oltre 120 milioni di bottiglie esportate nel mondo”. Coldiretti Veneto torna sull’operazione “Opson X” condotta dalla Guardia di Finanza trevigiana che ha portato al sequestro di 5mila litri di vino di cui 1.185 di Prosecco e più di una tonnellata di zucchero. Occorre stanare i furbetti – commenta Coldiretti Veneto – che rovinano il lavoro di tanti onesti produttori che hanno concorso al boom di Prosecco nel mondo con l’aumento delle esportazioni del 17% nel primo quadrimestre dell’anno. Le bollicine più bevute sono anche le più taroccate – aggiunge Coldiretti Veneto - le imitazioni sono ormai diffuse in tutti i continenti: dal Meer-secco al Kressecco, dal Semisecco e al Consecco, dal Whitesecco al Crisecco. A preoccupare per ultima è la richiesta di riconoscimento all’Unione Europea del Prosek croato contro la quale si è giustamente opposta l’Italia. Serve tolleranza zero sulle frodi che mettono a rischio lo sviluppo di un settore che è cresciuto puntando su un grande percorso di valorizzazione qualitativa – commenta Coldiretti Veneto - la commercializzazione fraudolenta di falsi vini a denominazione è una delle frodi più ricorrenti assieme alla sofisticazione tramite aggiunta di acqua o zucchero. L’agroalimentare di qualità subisce gli attacchi continui di falsari che attraverso pratiche commerciali scorrette ingannano i consumatori e creano un mercato parallelo che vale centinaia di milioni di euro.