OLTRE 16 MILA FIRME CONTRO IL FOTOVOLTAICO SUI CAMPI AGRICOLI. FIRMANO SINDACI ED ESPONENTI POLITICI.
SALVAGNO (COLDIRETTI VENETO) : “TESTIMONIANZE DI BUONA AMMINISTRAZIONE MENTRE ATTENDIAMO L’OK REGIONALE AL PDL 41”
30 aprile 2021 - E’ ormai quasi ufficiale l’ok all’impianto fotovoltaico di Loreo in provincia di Rovigo. La pubblicazione della VIA (valutazione impatto ambientale) nel Bollettino della Regione del Veneto è la conferma del nulla osta a procedere. E’ quanto afferma Coldiretti Veneto che registra contemporaneamente testimonianze sul territorio di forte contrarietà alla diffusione del fotovoltaico su terreni agricoli.
“L’energia pulita è la sfida del futuro, ma i pannelli solari stanno bene sopra i tetti. I terreni è bene che vengano coltivati e valorizzati”. Sono le parole del Sindaco di Gazzo Padovano, Ornella Leonardi, che ha firmato la petizione promossa dalle Mamme Zero Consumo Suolo e sostenuta da Coldiretti Veneto che ha raggiunto oltre 16mila adesioni grazie alla raccolta avviata in tutti gli uffici e nei mercati di Campagna Amica diffusi sul territorio regionale.
“Ci piace segnalare questa presa di posizione da parte di una prima cittadina, donna – tra l’altro - e come noi impegnata nella tutela del territorio – spiega Chiara Bortolas presidente delle imprenditrici agricole di Coldiretti protagoniste di una serie di iniziative rivolte alla società per sensibilizzare le famiglie su quanto sta accadendo in Veneto, ovvero la programmazione di impianti fotovoltaici installati su suolo agricolo. Una deriva – spiega Chiara Bortolas – che se innescata potrebbe interessare centinaia di ettari di campagna e quindi di verde che viene sottratto a tutti”.
La mobilitazione di Coldiretti è stata appoggiata da numerosi sindaci come Francesco Rucco di Vicenza tra i firmatari, Edoardo Gaffeo di Rovigo che ha detto no alle installazioni nel perimetro della città, Mario Conte di Treviso attraverso le dichiarazioni pubbliche rilasciate insieme all’Assessore regionale Federico Caner e tanti altri esponenti politici, istituzionali ai vari livelli, tanti gli esempi virtuosi che testimoniano il rispetto per il paesaggio agrario e la sua bellezza. – spiega Daniele Salvagno presidente regionale – Per risolvere il problema basta l’approvazione di un Pdl già depositato in Consiglio del Veneto – dice Daniele Salvagno – che chiaramente indica le aree idonee come soluzione alternativa ai campi agricoli: cave dismesse, zone marginali, edifici industriali abbandonati ad esempio e assegna agli agricoltori la possibilità di realizzare micro impianti per il fabbisogno aziendale.
Il protagonismo degli agricoltori nella transizione ecologica va riconosciuto: nella nostra regione –insiste Daniele Salvagno– abbiamo realizzato già nel 2018 la prima comunità agroenergetica di cui fanno parte le imprese agricole che producono energia da fonti rinnovabili che viene ceduta ad altre aziende e alle famiglie, realizzando una filiera energetica a Km0. Anche gli uffici centrali e periferici di Coldiretti Veneto usano l’energia pulita prodotta dalle imprese agricole associate, evitando l’emissione in atmosfera di circa 400 tonnellate di CO2”.
“Finché la legge non sarà approvata – conclude Daniele Salvagno – la nostra battaglia di buon senso continua nelle piazze e nelle scuole. In questi giorni stiamo raccogliendo i disegni dei più piccoli che a casa, nelle aule sono coinvolti nel concorso “L’energia S©olare” – interviene Chiara Bortolas - Il bando inviato a tutti gli istituti scolastici scade l’8 maggio prossimo ma sono tantissimi i lavori già portati dai genitori e insegnati nelle sedi di Coldiretti. E’ importante vedere attraverso gli occhi dell’innocenza come i nostri figli interpretano la natura e i tentativi di sfregio ambientale. Anche questo è un segnale per scuotere le coscienze dei grandi”.
