4 Settembre 2018 - L’autografo l’ha messo sul frigo, insieme ad altri vip passati all’Hotel Excelsior in occasione della 75^ edizione del Festival del Cinema di Venezia.  Certo non sarà come la passeggiata delle celebrità di Hollywood ma Diego Scaramuzza, agrichef di Coldiretti, l’impronta l’ha comunque lasciata. Con il team veneto ha preparato il banchetto per il cast del film  “At Eternity’s Gate” sulla vita di Vincent Van Gogh il cui protagonista principale è Williem Dafoe presente ieri insieme al collega olandese Mads Mikkelsen (nel ruolo di un prete) e al regista pittore Julian Schnabel, entrambi immortalati dai paparazzi con Andrea Colla numero 1 di Coldiretti Venezia con la figlia Caterina in braccio. Pensato ad hoc dagli organizzatori il  menù a base di patate, per ricordare le prime opere dell’artista ispirato dalla vita e dai gesti quotidiani dei semplici contadini che seminano, allevano i loro prodotti fornendo alla società il cibo buono. “Una riflessione che ci accomuna – spiega Diego Scaramuzza presidente nazionale di Terranostra – e che abbiamo voluto testimoniare portando in tavola i frutti del nostro lavoro”. In Sala Tropicana nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo numerosi gli incontri con molti personaggi della televisione e del grande schermo che hanno degustato le prelibatezze dei cuochi di campagna. Tra questi la giornalista Tiziana Ferrario, anche amica di Donne Impresa che ha voluto posare con le lady ai fornelli, Toni Servillo ospite della trasmissione radiofonica Hollywood Party di Rai3, i cui speaker hanno citato in diretta l’animazione di Coldiretti invitando ad assaggiare le specialità a kmzero e a sorseggiare Prosecco per migliorare il rendimento sul palco. Direttore Pietro Piccioni e neo Presidente regionale Daniele Salvagno  hanno potuto stringere le mani alla modella Kasia Smutniak e salutare pure l’Assessore alla Cultura Cristiano Corazzari, prima che si abbassasse il sipario sull’evento.
In parallelo – segnala Coldiretti Veneto – le attività di intrattenimento a base di tipicità continuano in Riva Corinto, dove sull’Edipo Re, la barca degli ultimi di Pierpaolo Pasolini sono in programma dibattiti accompagnati da conferenze stampa sui temi dell’agricoltura solidale, dell’integrazione sociale e dell’attenzione ai diversamente abili.  All’ombra della scultura di Marco Cavallo che evoca l’ultimo manicomio chiuso, le aziende agricole e cooperative che si occupano degli emarginati continuano a fornire vino, pesce, frutta e verdura per meglio socializzare a bordo laguna. Il riso integrale e quello “nero Beppino” della famiglia Melotti di Isola della Scala con le melanzane dell’orto di  Gatto Samuele di Chioggia, le confetture di Casa di Anna di Zelarino e il Pinot Bianco, Grigio e Nero di Terre San Rocco cantina in quel di Roncade esprimeranno le migliori performance nel buffet dedicato al documentario sull’India di Furio Colombo che sarà illustrato stasera.