MALTEMPO. IN VENETO DANNI PER 300MLN DI EURO
CLIMA PAZZO COLPISCE LA PRODUZIONE DI MIELE
20 aprile 2021 - La conta dei danni causati dal gelo aumenta di giorno in giorno. Le rilevazioni in campo dei tecnici di Coldiretti Veneto parlano quasi di 300milioni di perdite, dei quali 200milioni sono relativi alle coltivazioni di pesco e albicocco con un azzeramento totale della produzione. Tra le drupacee meno colpite solo il melo con una percentuale di perdita di raccolto attestata sul 50%. Per la vite serve ancora qualche mese per verificare la capacità rivegetativa delle piante. Numeri catastrofici – spiega Coldiretti Veneto – che si aggiungono ad un anno difficile per l’emergenza sanitaria ma anche dal punto di vista delle avversità atmosferiche che a macchia di leopardo si sono abbattute su tutto il territorio nazionale. Tra siccità, bombe d’acqua, violente grandinate e in particolare il gelo in piena primavera ha colpito le fioriture di tiglio, castagno e acacia in particolare utili alla produzione di miele. L’inverno bollente e le gelate – sottolinea Coldiretti – hanno creato in molte regioni gravi problemi agli alveari con le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare, a causa delle basse temperature (le api non volano sotto i 10°C) o del danneggiamento dei fiori.
Sono 7mila gli apicoltori veneti impegnati nella produzione di 40mila kg di miele a kmzero di cui il 19% certificato bio. La produzione di alta qualità regionale con elementi di nicchia ( miele di barena ad esempio ) considerati specialità oltre a una gamma di vasetti blasonati (miele delle Dolomiti Dop) sono il vanto del patrimonio regionale.
Sul fronte degli aiuti Coldiretti registra la manovra in Commissione Bilancio del Senato sul Documento di economia e finanza (DEF). E’ di fondamentale importanza che – sottolinea la Coldiretti - il DEF, come abbiamo chiesto, abbia previsto un Disegno di Legge collegato in materia di “sostegno e valorizzazione dell’agricoltura e della pesca” con il quale – continua la Coldiretti - avremo la possibilità di dare un futuro e una nuova prospettiva alle imprese agricole e della pesca nel nuovo scenario post-Covid.
La Coldiretti apprezza la scelta del Governo di proporre un nuovo scostamento di bilancio di 40 miliardi di euro per sostenere le attività economiche e auspica che una parte di queste risorse vadano a rafforzare le misure per il settore agricolo, con particolare riferimento agli interventi per il taglio del costo del lavoro, per il sostegno delle filiere in crisi e per la copertura dei danni da gelate che nei giorni passati hanno duramente colpito le imprese di tutto Paese.