25 ottobre 2019 - La contraffazione è un malaffare che fattura cento miliardi di euro. Il valore è destinato ad aumentare se si considerano le recenti manovre della politica americana perseguita da Trump che, applicando super dazi ai prodotti ambasciatori dell’agroalimentare nazionale, favoriranno il fenomeno dell'italian sounding. Questo è emerso al convegno organizzato da Coldiretti Veneto oggi a Taglio di Po' (Ro) al Museo della Bonifica, salutato dall'intervento di Graziano Azzalin vice presidente della Terza commissione consigliare. Presente l'Assessore val territorio cultura e sicurezza Cristiano Corazzari che ha testimoniato l'impegno della Giunta del Veneto sul delicato tema della protezione dei marchi rispetto ai falsi.
'Nella rete della vertenza internazionale - ha spiegato Alberto Bertin dell'Area legale di Coldiretti - sono finiti: Parmigiano Reggiano al Grana Padano, ma anche il Gorgonzola, salumi, agrumi, succhi e liquori specialità innocenti se si pensa che a provocare tutto è stata una disputa interna al settore aereonautico che coinvolge l'americana Boeing e l'europea Airbus'. 'Il Made in Italy deve fare i conti - ha detto in apertura Carlo Salvan Presidente di Coldiretti Rovigo - con trattati mondiali spregiudicati, accordi commerciali penalizzanti che alimentano la fabbrica del tarocco. E' qui che si infiltrano le agromafie con l'obiettivo di imbrogliare consumatori su origine e qualità provocando un danno alle aziende che Coldiretti stima del 20% in meno ovvero fino a 7,5 miliardi di perdite a partire dall'entrata in vigore delle nuove tariffe'. Alberto Zannol della Direzione agroalimentare ha introdotto il quadro regionale e il lavoro svolto per difendere i marchi veneti sottolineando la collaborazione con l'Osservatorio nazionale sulla criminalità agroalimentare per promuovere nuove forme legislative per la tutela del patrimonio enogastronomico locale. Su questo è intervenuto l'avvocato Andrea Scuttari elencando gli strumenti da mettere in campo per prevenire e correggere in tempo gli episodi malavitosi non ultimi i caso di caporalato.