11 luglio 2013 - Coldiretti accoglie positivamente la notizia dell’approvazione in Consiglio Veneto della mozione volta a richiedere le garanzie tecniche necessarie alla Giunta per l’avvio dell’opera di sbarramento antintrusione salina nell’area agricola tra il fiume Brenta e la foce nel comune di Chioggia. “Abbiamo sollecitato più volte la Regione – spiega il presidente regionale Giorgio Piazza - perché riteniamo l’intervento di fondamentale importanza per un’ampia zona di circa 40 mila ettari, nella quale si coltivano colture specializzate. Il contrasto della risalita del cuneo salino consente l’approvvigionamento idrico per scopi irrigui nella parte meridionale delle province di Padova e Venezia”.
Coldiretti motiva l’iniziativa con altri elementi a sostegno, di carattere ambientale. “È noto che – continua Piazza - senza l’adozione di efficaci metodi, ilterritorio della Bassa Pianura Veneta sarebbe nel medio e nel lungo periodo soggetto a fenomeni di desertificazione che, condurrebbero, alla perdita della fertilità dei suoli con gravi riflessi produttivi.
Il progetto è curato e finanziato dal Magistrato alle acque, dalla Regione del Veneto, dal Comune di Chioggia e dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo e ha percorso tutti gli stadi previsti dalle norme, compresa la Valutazione d’Impatto Ambientale.