LIBRI. “GIOVE IONICO” ALL’M9 DI MESTRE. GLI EROI DELLA BIODIVERSITA’ ITALIANA RACCONTATI DALLO STORICO DI COLDIRETTI NUNZIO PRIMAVERA
29 luglio 2022 - Il giornalista scrittore Nunzio Primavera ha coinvolto gli ospiti dell’aperitivo letterario presenti ieri all’M9 in occasione della conversazione con il direttore di Coldiretti Veneto Marina Montedoro stimolata dalla lettura del libro edito da Pendagron “Giove Ionico”. Il racconto di una storia tra sismi e amori che dall’800 a oggi attraversa due millenni e che trae spunto dalle vicende della famiglia d’Asaro. Tra le pagine del volume ci sono tutti i cambiamenti che hanno riguardato la società, l’economia, i costumi, i modi di vivere della gente dei campi, dai tempi della riforma agraria ai giorni nostri. Nel quartier generale del designer italiano, tra tipicità ed eccellenze del Made in Italy nel contesto della mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050” anche il direttore scientifico Luca Molinari che ha introdotto la rassegna spiegando che si tratta del primo tassello di una trilogia di esposizioni sulle grandi passioni legate allo stile e al patrimonio agroalimentare nazionale.
Proprio per questo non potevano mancare le testimonianze rese concrete da video e immagini dei produttori di Campagna Amica che hanno dato il loro contributo all’allestimento in un percorso che valorizza il cibo, il designer e la cultura dei popoli.
Ambientato in molte parti d’Italia, il romanzo è incentrato sui temi del riscatto sociale dei contadini, partendo dalla riforma agraria che ha dato un colpo mortale al latifondismo redistribuendo terra e dando dignità a una generazione di nuovi agricoltori. Ricorda inoltre la nascita di una grande organizzazione di rappresentanza, come appunto la Coldiretti, con i protagonisti di quegli anni, in primis Paolo Bonomi, la sua capacità di dare voce alle donne (Movimento Femminile), ai giovani (dai Clubs 3P, al Movimento Giovanile), ai pensionati (ora Senior). Gli eventi potrebbero essere accaduti a ogni latitudine d’Italia, compreso il Veneto terra di agricoltura, di piccoli e grandi imprenditori.
Oggi è la legge di orientamento dell’agricoltura la nuova riforma agraria del terzo millennio e da questa grande legislazione fortemente voluta dalla Coldiretti sono nate molte esperienze legate alla multifunzionalità del settore agricolo, dal chilometro zero (che proprio in Veneto ha le sue radici) ai cuochi contadini, fino alle espressioni di accoglienza in fattorie didattiche e sociali, tutte testimonianze di un protagonismo del primario come parte centrale del sistema economico.
