LEZIONI IN LABORATORIO PER I FUTURI PESCATORI
LA SCUOLA DI PESCA DI COLDIRETTI VENETO SI TRASFERISCE A CHIOGGIA
31 gennaio 2022 - Prima lezione in presenza per i futuri pescatori iscritti alla scuola di Coldiretti Veneto intitolata a “Matteo Griggio” il biologo che per primo credette nel progetto.. In questi giorni la classe intera, dopo le ore svolte in aula virtuale su piattaforma web, si è trasferita nel laboratorio dell’Università di Padova a Chioggia per dare inizio alla fase pratica. Il modulo di biologia ed ecologia marina tenuto dai docenti della facoltà DiBio si terrà fino al 3 febbraio nei locali della facoltà patavina. In programma anche la visita guidata al Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” e alla Stazione Idrogeologica sempre nel comune clodiense.
Il corso che vede la partecipazione di 10 nuovi pionieri del mare – così come li ha definiti Coldiretti Impresa Pesca Veneto che promuove il progetto – con il sostegno del Feamp (Fondo europeo per la politica marittima) mira a creare una figura professionale moderna e preparata, vocata alla sostenibilità ambientale, promotrice di rapporti di filiera trasparenti e di relazioni sociali per la valorizzazione del settore anche in ambito turistico. L’intervento formativo è organizzato da Impresa Verde Padova centro di formazione accreditato dalla Regione del Veneto, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Padova nello specifico il Dipartimento di Biologia (DiBio) insieme al Dipartimento di Biomedicina Comparata e dell'Alimentazione.
Tra i partner, Coldiretti segnala, anche l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) il Consorzio Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia, il Mercato Ittico di Chioggia e la Città di Chioggia, nonché la Camera di Commercio di Padova.
In classe ci sono giovani allievi disoccupati, ma anche operatori di acquacoltura e responsabili di cooperative. Saranno impegnati in 900 ore di cui la metà concentrate in stage e tirocini su pescherecci e strutture del sistema per un approccio pratico ad un mestiere a rischio estinzione: teoria da sfatare – sottolinea Coldiretti Veneto - almeno in base alle iscrizioni raccolte fino ad ora che testimoniano l’intraprendenza delle nuove generazioni verso la blue economy.
Dal neo diplomato che vuole sperimentare un’occupazione alternativa all’ex amministratrice tributaria che ora presiede una cooperativa di donne della pesca, da chi si occupava di marketing ed ora fa il pescatore professionale a chi sogna di farlo sin da bambino ed ora ha la possibilità concreta di realizzare le aspettative: un gruppo variegato che dimostra già elementi condivisi come l’entusiasmo e la convinzione di una sfida da cogliere per essere imprenditori competitivi.
Per informazioni www.scuoladipescaveneta.it info@scuoladipescaveneta.it