14 giugno 2018 - La seconda Commissione oggi approverà il progetto di legge sulle aree protette in via definitiva. Il passo successivo è la seduta del Consiglio del Veneto per la discussione e la votazione. Coldiretti nel riaffermare la necessità di un riconoscimento del ruolo dell’agricoltura nella gestione dei parchi nei consigli di amministrazione con la presenza di diritto di un rappresentante del settore primario indicato dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, ricorda che si tratta di un passo importante che segnerebbe una svolta nella gestione rispetto al passato in cui il settore agricolo era solo spettatore subendo più che altro i vincoli pur rappresentando l'elemento principale di valorizzazione della biodiversità e dell'affermazione sociale delle comunità. Per queste ragioni Coldiretti chiede a tutti i Consiglieri che saranno chiamati a votare il testo legislativo, di dare concretezza alla richiesta attraverso emendamenti per una battaglia di civiltà. Non si può non stigmatizzare - sottolinea Coldiretti - che solo per il Parco della Lessinia vi sia un referente dei proprietari terrieri indicato dalla rispettiva organizzazione. E' una disposizione che mortifica il ruolo di chi veramente è agricoltore, perché fa riferimento ai concetti quale appunto la proprietà del fondo, che dopo la riforma dei patti agrari, si pensavano superati. In questo quadro i parchi debbono diventare luoghi di eccellenza dove sperimentare nuove e più avanzate forme di politica agro-ambientale. Proprio il Veneto – insiste Coldiretti – potrebbe essere un banco di prova per un dialogo possibile tra amministratori e produttori che con metodi tradizionali e rispettosi degli equilibri mantengono vivi aspetti economici, storici e culturali".