24 maggio 2018 - “Riconoscere espressamente la partecipazione degli agricoltori nella governance delle aree protette” è quanto sollecita Coldiretti Veneto alla ripresa, a distanza di un anno, della discussione sulla legge regionale sui parchi in commissione consigliare. “L'agricoltura ha oggi un ruolo di primaria importanza nella conservazione del territorio, delle risorse naturali e per il mantenimento della biodiversità – sostiene Coldiretti. Riconoscere al primario una sua intrinseca multifunzionalità significa considerare l’attività agricola anche dal punto di vista di un ruolo ambientale, culturale e di servizio. In questo quadro i parchi debbono diventare luoghi di eccellenza dove sperimentare nuove e più avanzate forme di politica agro-ambientale. Proprio il Veneto – insiste Coldiretti – potrebbe diventare un banco di prova per un dialogo possibile tra amministratori, tecnici e produttori veri protagonisti della valorizzazione del patrimonio naturale e rurale. In quanto rispettosi delle regole e degli equilibri mantengono vivo un tessuto sociale, economico, storico che permette alle stesse comunità umane insediate di godere della bellezza di un paesaggio curato”.