3 gennaio 2018 - Imprenditrici agricole si, ma anche mamme, mogli e soprattutto professioniste dell’agricoltura. La donna in campagna è multitasking e svolge ruoli combinali tra lavoro dei campi, di rappresentanza, di educazione soprattutto quella alimentare. Molte delle giovani agricoltrici non hanno scordato gli insegnamenti delle nonne rispettando una tradizione legata “al non buttare nulla” che ora, in termini più moderni, è uno stile di vita vocato all’anti spreco.
L’iniziativa promossa da Donne Impresa Coldiretti Treviso al mercato di Campagna Amica in Riviera Santa Margherita SABATO 5 GENNAIO va in questa direzione quella appunto del riciclo. Infatti l’evento è tra quelli previsti dalla manifestazione “Re.Use” di cui Coldiretti è anche partner. Spazio dunque alla creatività femminile: dalle ore 10.30 suddivise in gruppi, in base ai comuni di provenienza, le coltivatrici presenteranno un vero e proprio menù degli avanzi, dalla polenta rinforzata alle croste di pane aromatizzate, dalle classiche polpette alle scorze di patata fritte, dai panzerotti di museto alla pasta pasticciata, per chiudere con i dessert come il panettone ricostruito e l’intramontabile pinza veneta che è ritornata a vivere il suo magico momento perché riscoperta e servita dagli agrichef di Terranostra, Secondo Coldiretti ammonta ad almeno mezzo miliardo il valore di piatti e bevande preparati e non consumati sulle tavole degli italiani durante le feste. Pasticci e polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare le pietanze del giorno prima, come le frittate che possono dare – sottolinea Coldiretti – un gusto nuovo ai piatti di verdura. “Si tratta di una consuetudine senza tempo perpetuata dalla civiltà contadina – ricorda Chiara Bortolas presidente regionale di Donne Impresa - che ha ancora molto da insegnare ad un cittadino consumatore molto attento alla salute e alla riduzione dell’impatto ambientale”.