21 maggio 2019 - “Il contributo dell’agricoltura al Pil regionale è del 3% e raggiunge la percentuale del 15% per l’intero settore agroalimentare. Il tessuto delle imprese del primario è fondato su principi etici ed organizzativi che garantiscono la qualità dei prodotti e valorizzano il territorio”. E’ quanto ha detto oggi Daniele Salvagno, Presidente di Coldiretti Veneto in occasione della firma dell’intesa per contrastare il caporalato e il lavoro illegale avvenuta oggi a Palazzo Balbi alla presenza del Governatore Luca Zaia e degli assessori di competenza Elena Donazzan e Giuseppe Pan. Il protocollo siglato tra parti datoriali, sindacati, istituzioni e ispettorati è il risultato del tavolo costituitosi nel luglio scorso per favorire l’incontro trasparente tra domanda e offerta di lavoro in campagna.
“Il documento rappresenta un provvedimento concreto – ha precisato Savagno - prevede azioni finalizzate a rafforzare le condizioni di legalità, nonché di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro, compresa la circolazione di corrette informazioni per la tutela dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento alle persone vittime di grave sfruttamento. Rilevante la condivisione dei dati statistici, in modalità aggregata, al fine di rendere maggiormente efficace ed efficiente le attività di controllo”.