18 maggio 2018 - "E' buonissimo" - hanno esclamato i bambini dell'istituto Comprensivo 'F.Querini' di Mestre sorseggiando un bicchiere di latte in aula offerto dalle cooperative venete nell'ambito del progetto 'Latte nelle scuole' promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Forestali e coordinato a livello regionale dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare.
Proprio oggi alla presenza dell'Assessore all' Agricoltura Giuseppe Pan si è tenuto il convegno di apertura di una serie di iniziative che vedranno il prodotto protagonista anche nelle piazze animate dagli stessi allevatori che inviteranno grandi e piccini a degustare le tipicità lattiero casearie che sono il vanto del Made in Italy.
"Un'eccellenza di assoluto pregio - ha spiegato Andrea Colla presidente di Coldiretti Venezia in apertura dei lavori - visto che più del 80% del latte (10milioni di quintali totali l'anno) munto in più di 3mila stalle è impiegato per le pezze blasonate: ad esempio per il Grana Padano si impiegano più di 4 milioni di quintali di latte, per l’Asiago quasi 2 milioni, altrettanto significativa è il quantità per il Montasio, il Piave, il Provolone Val Padana. Chiudono la classifica il Monte Veronese e la Casatella Trevigiana. Tutta la filiera regionale sviluppa un valore che supera abbondantemente i 500 milioni di euro".
Numeri di tutto rispetto - ha ripreso Maria Mattera nutrizionista e ricercatore Crea - per un prodotto nobile per la crescita alimentare delle nuove generazioni e spesso snobbato da falsi miti con tendenze moda che interessano la dieta di tante famiglie.
"Grazie all'etichettatura - ha continuato Colla - ora consumatori possono verificare l'origine potendo così decidere cosa e come acquistare scegliendo di sostenere il lavoro e l’onestà degli imprenditori zootecnici che in sempre più casi vengono coinvolti in rapporti di filiere agroalimentari virtuose. Penso al nostro polo delle latterie (Soligo, Vicentine e Busche) un vero e proprio distretto che sostiene anche la dignità dei nostri associati".
"In questo comparto senza pace - ha ricordato Colla riferendosi alle quote e traversie legate alle importazioni - si intrecciano le storie di centinaia di famiglie agricole che continuano, nonostante tutto, a contribuire con saggezza e abilità all' alta qualità delle produzioni lattiero casearie italiane nel mondo talmente buone e ricche di tradizione in tutti i modi possibili inimmaginabili copiate ovunque con l’italian sounding. A loro è rivolta la nostra attenzione e per loro sosteniamo questa e tante altre operazioni come il “latte day” prossimamente nelle piazze di Treviso e Vicenza.