DOPO TRENT’ANNI UNA RIFORMA DEL SETTORE
29 marzo 2011 - "Siamo sicuri che il lavoro di profonda riscrittura delle regole, l’apporto innovativo alle procedure e la revisione degli enti strumentali della Regione porterà benefici all’intero agroalimentare veneto – lo dice Giorgio Piazza Presidente di Coldiretti Veneto a margine del Tavolo Verde oggi riunito dall’Assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato per un confronto doveroso con le associazioni di categoria prima della seduta straordinaria del Consiglio regionale.
L’obiettivo è univoco: la salvaguardia del reddito delle imprese agricole e su questo principio le azione programmate trovano la condivisione di Coldiretti.
"Abbiamo avuto già modo di commentare positivamente l’impostazione di Manzato quando a causa dei tagli draconiani ha deciso di assicurare l’attività delle aziende agricole anziché perpetuare l’erogazione di servizi – continua Piazza – un colpo di forbice di 30 milioni che ha ridotto i contributi "storici" del 12% ad Avepa e del 17% a Veneto Agricoltura, e che evidentemente, potevano già essere risparmiati prima senza compromettere il diritto al lavoro dei ben 550 dipendenti pubblici.
Oltre alla riorganizzazione del personale e delle sedi c’è attesa anche per l’operatività del SUA (Sportello Unico Agricolo) che andrà a regime dal primo di aprile, mentre il pool della semplificazione sta dando i primi risultati sullo snodo della sburocratizzazione del sistema.
"Stiamo parlando di un settore "cenerentola" che pesa meno dell’1% dei 13 miliardi di bilancio complessivo della Regione Veneto – conclude Piazza – ma che significa molto in termini di valorizzazione delle produzioni tipiche, conservazione del territorio e il mantenimento delle caratteristiche identitarie degli ambiti rurali.
Le 80 mila imprese agricole che occupano 60mila addetti alle dipendenze o autonomi capaci di realizzare 4,7 miliardi di euro di produzione lorda vendibile coltivando una superficie di 850 mila ettari si meritano una politica agricola regionale d’avanguardia e forse dopo tanti anni finalmente ci siamo".
29 Marzo 2011
L’AGRICOLTURA VENETA SI MERITA UNA POLITICA D’AVANGUARDIA