Coldiretti:"L’emendamento del consiglio regionale è un atto di responsabilità verso le produzioni agricole venete"
17 febbraio 2011 - Con un colpo decisivo il Consiglio Regionale ieri ha approvato l’emendamento alla legge finanziaria che ferma - almeno fino al 31 dicembre 2011 – la proliferazione di mega impianti fotovoltaici installati direttamente su suolo agricolo.
Un sollievo per Giorgio Piazza Presidente di Coldiretti Veneto, l’organizzazione che da sempre si è battuta per avere un piano energetico regionale che metta ordine alla diffusione selvaggia di moduli solari in tutta la pianura padana.
Coldiretti, che conta ormai cinque ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato per la difesa di 200 ettari di campagna, soprattutto polesana, ha impedito come poteva la speculazione di certe società industriali che approfittando del vuoto legislativo hanno indirizzato i loro interessi verso questo tipo di investimento sottraendo terra alla produzione agricola.
Dopo l’entrata in vigore di questo provvedimento, di grande responsabilità da parte del legislatore regionale, saranno respinte tutte le richieste di autorizzazione per installazione di realtà che superano i 200 kwp precluse anche agli agricoltori. Cosi come per gli impianti di biomasse di potenza elettrica superione a 500kwe e quelli alimentati a biogas o bioliquidi di capacità superiore a 1000 kwe.