LA MONTAGNA PER DARE VITA AD UNA NUOVA ECONOMIA. COLDIRETTI VENETO: INVESTIRE SUL TESSUTO PRODUTTIVO AGRO-FORESTALE
9 febbraio 2021 – “La montagna è bellezza che dà vita ad una nuova economia: investire su ospitalità ed accoglienza significa anche considerare un tessuto produttivo agro-forestale vitale e interconnesso con il turismo”. Sono le parole di Coldiretti Veneto che condivide quanto comunicato dal Presidente Luca Zaia in merito agli stanziamenti destinati ad investimenti innovativi nel settore ricettivo montano. E’ indispensabile, in questo senso – commenta Coldiretti Veneto - valorizzare anche la rete delle malghe, dei rifugi e degli agriturismi che rappresentano a livello europeo una realtà esclusiva nel panorama internazionale. Il territorio pedemontano ha minori possibilità di fruizione turistica e limitazioni naturali. La montagna veneta è un’area fragile e contrassegnata da un continuo spopolamento: in dieci anni sono stati abbandonati 30 mila ettari di prati e pascoli un bene che al pari delle foreste (412mila ettari) rappresenta un patrimonio per tutti: difesa idrogeologica , biodiversità, paesaggio. E’ quindi necessario intervenire con una legislazione ad hoc che metta a regime gli strumenti a disposizione sia di ordine economico che regolamentare, semplificando e affrontando temi cruciali come le produzioni locali da valorizzare, amplificando le possibilità commerciali delle imprese agricole con la trasformazione e la diversificazione nella prospettiva delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Auspichiamo che questa riflessione – conclude Coldiretti Veneto – contenuta nel documento politico “Identità Veneta” tra l’altro sottoscritto dallo stesso Governatore trovi la sua giusta attenzione tra i prossimi impegni dell’Amministrazione regionale.