10 gennaio 2013 - L’approvazione all’unanimità in terza commissione consiliare, spinge la delibera “sospesa” da febbraio e firmata a tre mani dagli assessori Manzato, Zorzato, Giorgetti direttamente alla prossima seduta del Consiglio regionale per l’ok definitivo al provvedimento “barriera” contro la “coltivazione” di pannelli solari a terra.
“Il fotovoltaico su suolo – spiega Coldiretti - interessa in particolar modo varie multinazionali che investono capitali proprio nell’area della Pianura Padana ad elevata utilizzazione agricola dove si producono tipicità”.
Le speculazioni, al momento, si concentrano nella provincia di Rovigo in particolare nei terreni dei comuni di Canaro, Fiesso, Pincara, Adria per i quali proprietari Coldiretti ha già all’attivo numerosi ricorsi.
“Certo è – conclude Coldiretti – che se la Regione avesse adottato un piano energetico, come più volte richiesto, per garantire, da un lato, la possibilità di progredire con queste fonti secondo disposizioni europee e, dall’altro, salvaguardare il paesaggio, le tradizioni locali, come peraltro stabilito dalle direttive nazionali, gli speculatori avrebbero preso altre strade”.
10 Gennaio 2013
LA DELIBERA ANTI FOTOVOLTAICO A TERRA AD UN PASSO DALL’APPROVAZIONE DEFINITIVA