19 aprile 2018 - Istruzione, food, welfare sono i settori ad alta concentrazione femminile in Italia. E' quanto e' emerso in apertura dell'educational organizzato a Roma da Donne Impresa Coldiretti a cui partecipano le imprenditrici agricole delle regioni del Veneto, Molise, Sardegna, Campania e Abruzzo. Lo schieramento rosa di tutta la Penisola affronterà lo stesso percorso rivolto alle nuove leve che si affacciano a ruoli di responsabilità nell'associazione. Oggi e domani presenti quasi tutte le figure provinciali già nominate in seno al movimento che in Coldiretti regionale rappresenta il 30% della base sociale composta da circa 80mila imprese. Innovazione e creatività le parole chiave per distinguere l'agricoltura praticata dall'altra parte del cielo, ma soprattutto l'impegno nei confronti del servizio verso la società anche attraverso una partecipazione diretta e responsabile. La casistica delle aziende sedute in aula in questi due giorni sono l'espressione di una forza naturale che risponde alle esigenze della comunità di trovare cibo sano, ambiente curato e bellezza del paesaggio quali elementi di una campagna vissuta con operosità e nel rispetto dell'equilibro tra storia e modernità. Dall' allevatrice trevigiana di pecore alla signora della macrobiotica di Rovigo, dalla coltivatrice veneziana di cereali alla titolare vicentina della stalla di bovini, dall'orticoltrice bellunese di alta montagna - sul palco per una testimonianza - alla viticoltrice che ha esplorato i mercati internazionali tutte insieme studiano da leadership nel sistema economico e della rappresentanza politica sindacale.