28 gennaio 2015 - “Il sistema tabacco come nuovo modello di riferimento per un innovazione sostenibile in agricoltura” è il convegno organizzato da Coldiretti Veneto sabato 30 gennaio alle ore 9 nella sala del consiglio comunale di Bovolone (Vr). Quello presentato all’appuntamento, è un modello nato nel 2011 con l’accordo Coldiretti-Philip Morris Italia che rappresenta prospettive e opportunità nell’ottica della sostenibilità del tabacco. “Un’intesa che è un esempio per tutti – spiega il presidente regionale Martino Cerantola che introdurrà i lavori – e che va nella direzione del contatto diretto con i produttori consentendo di bypassare intermediazioni che in passato riducevano il prezzo del tabacco riconosciuto agli agricoltori, ma anche l’impegno importante degli operatori dal punto di vista delle buone pratiche agricole ed in termini di garanzia di legalità del lavoro impiegato per la coltivazione del tabacco”. Il patto, che interessa le varietà più coltivate in Italia, Virginia e Burley, consentirà di consolidare un investimento di circa 500 milioni entro il 2020 e prevede l’impegno da parte della prima manifattura internazionale ad acquistare 21.000 tonnellate prodotte nelle regioni Umbria, Veneto, Campania e Toscana. Dopo i saluti del Sindaco di Bovolone, Emilietto Mirandola, del Presidente di Coldiretti Verona, Claudio Valente, seguiranno gli interventi di Alberto Mantovanelli, Presidente Organizzazione Produttori italiani tabacco, Gennarino Masiello, Presidente organizzazione nazionale tabacco e Eugenio Sidoli, amministratore Delegato Philip Morris. L’evento sarà moderato Lorenzo Andreotti, giornalista de L’Informatore agrario. Sarà presente anche Giuseppe Pan, assessore all’agricoltura della Regione Veneto.