AGRIWELFARE PER UNA SOCIETA’ SENZA ETA’ è il titolo dato all’assemblea promossa dai pensionati di Coldiretti Veneto che MERCOLEDI 11 APRILE a Mestre in Via Torino, 180 si riuniscono per eleggere il loro rappresentante regionale e con l’occasione presenteranno la rete delle fattorie sociali di Campagna Amica. All’appuntamento parteciperà l’Assessore regionale competente Manuela Lanzarin che ascolterà le testimonianze di alcuni operatori di settore come:  Ezio Bisetto della Cooperativa “Topinambur” di Treviso e Piero Pellegrini della azienda agricola “Casa di Anna” per la provincia di Venezia espressioni, inoltre, del sistema Uecoop. Moderatore dell’incontro il direttore Pietro Piccioni. “Con l’agricoltura solidale  siamo difronte alla punta più avanzata della multifunzionalità – spiega Marino Bianchi presidente degli over 65 in carica – il circuito delle imprese che hanno intrapreso questa vocazione è composto di un tesoretto di 937 fattorie sociali di cui quasi un centinaio in Veneto. Conciliare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della persona è una svolta epocale” – afferma Bianchi.
Queste realtà rappresentano secondo il Rapporto sull’ Agricoltura Sociale del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali un comparto in continua espansione con una crescita dell’80% in dieci anni e 1.200 realtà totali operanti in Italia. Secondo la mappa di Coldiretti la metà delle aziende ha sede in Piemonte Veneto ed Emilia Romagna come regioni con più esperienze, il 16 % è collocato nelle regioni centrali con Lazio, Marche e Abruzzo come capofila e il restante 34% nel meridione con la Puglia protagonista nel Mezzogiorno.
Nel 2013 il Veneto è stata una delle prime regioni a dotarsi di una legge specifica per disciplinare queste potenzialità in continuo sviluppo. Si tratta della norma n.14  “Disposizioni in materia di agricoltura sociale” che, nonostante tutto l’impegno profuso, ha ancora qualche imperfezione.  “Grazie a corsi di formazione e alla forte connotazione emozionale e professionale degli agricoltori – commenta il presidente Martino Cerantola che aprirà i lavori della giornata – Coldiretti vuole condividere con la Regione un percorso di affermazione ufficiale del loro ruolo per la società, le istituzioni e gli enti pubblici preposti”.