Nella foto, le patate e i meloni dell’azienda di Daniele Fincato di Codevigo.
FASE3. COLDIRETTI: SOS ORTAGGI SOTTOPAGATI
PATATE ZUCCHINE E MELANZANE VENETE PER L’AFRICA
La solidarietà dei produttori veneti alla cena del Cuamm, stasera a Camposampiero (Pd)
6 agosto 2020 - Patate, zucchine e melanzane per gli agricoltori veneti valgono meno di un 1/3 del prezzo al consumo: meglio donarle. Coldiretti Veneto lancia l’SOS ortaggi per uno scenario drammatico dove al danno si aggiunge la beffa di compensi al di sotto dei costi di produzioni a causa di distorsioni e speculazioni nella distribuzione del valore dal campo alla tavola per gran parte della verdura con i centesimi pagati ai produttori che diventano euro per i consumatori.
Da una parte infatti ci sono gli effetti della crisi economica generata dal coronavirus – spiega la Coldiretti – dall’altra le conseguenze del clima impazzito con il moltiplicarsi di eventi estremi come gelo, grandine, nubifragi, siccità e caldo torrido che compromettono le produzioni di frutta e verdura provocando la perdita del lavoro di un intero anno in molte aziende agricole.
In occasione dell’evento organizzato stasera nel comune di Camposampiero in provincia di Padova a sostegno del Cuamm l’Associazione Medici con l’Africa gli orticoltori padovani hanno donato quintali di prodotti per arricchire i piatti della cena di beneficenza organizzata al Ristorante “Al Tezzon” per il completamento dell’ospedale di Rumbek in Sud Sudan. Ospiti il direttore Don Dante Carraro rientrato dalla Tanzania e Lino Zani guida alpina e maestro di sci di Papa Giovanni Paolo II. La giornalista Nicoletta Masetto presenterà il progetto. Il menù grazie al contributo delle aziende agricole è a kmzero, dal primo al dessert a testimonianza dell’impegno di Coldiretti su tutto il territorio nazionale. Dalla spesa sospesa avviata in tutti i mercati di Campagna Amica che ha raccolto la solidarietà di contadini e cittadini pari a oltre 6mila kg di cibo fino ai pasti caldi consegnati nelle mense dei poveri durante il lock down, l’impegno di Coldiretti è continuo per un piano straordinario per il Paese di almeno un miliardo di euro per acquistare cibo 100% Made in Italy da destinare alle famiglie più povere – tra l’altro aumentate del 30% in Veneto a causa del Covid 19-. Una emergenza sociale senza precedenti che l’Italia dovrà affrontare con interventi strategici – evidenzia Coldiretti – per fare fronte ad un urgenza e, allo stesso tempo, sostenere il lavoro e l’economia del sistema agroalimentare tricolore duramente colpito dalle difficoltà delle esportazioni e della ristorazione.