Viene confermato per chi ha iniziato nel 2020 e nel 2021 l’attività imprenditoriale
Con la legge di bilancio 2020 (n.160 del 27/12/2019) veniva previsto l’accesso all’esonero contributivo alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola per i soggetti che iniziavano l’attività nel 2020. Tale esonero viene confermato anche per l’anno 2021 dalla legge di bilancio n.178 del 30/12/2020.
L’esonero è destinato ai coltivatori diretti (CD) e agli imprenditori agricoli professionali (IAP), con età inferiore ai 40 anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola in qualità di titolare, per le attività iniziate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
La disciplina che regola l’esonero è contenuta nella Circ. Inps 72 del 9/06/2020. E’ previsto l’esonero dal versamento del 100% della contribuzione dell’assicurazione generale obbligatoria per Invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS), per un periodo massimo di ventiquattro mesi, mentre sono dovuti il premio Inail per l’assicurazione su infortuni e malattie professionali per i coltivatori diretti e il contributo maternità, per ciascuna unità attiva iscritta.
L’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente ed è applicabile nei limiti previsti dai regolamenti europei negli aiuti ‘de minimis’.
Il coltivatore diretto può richiedere il beneficio per l’intero nucleo familiare o parte di esso, fermo restando il rispetto del limite ‘de minimis’.
La fruizione del beneficio è subordinata alla regolarità riguardante:
- l’adempimento degli obblighi contributivi
- l’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro
- il rispetto degli altri obblighi di legge
- il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
Per consulenza e assistenza nella predisposizione della domanda si potrà fare riferimento agli uffici di Coldiretti