DL SOSTEGNI BIS: COLDIRETTI VENETO, 500 MILIONI IN BUONI SPESA PER I POVERI
Sostegno pubblico si aggiunge al 30% italiani impegnati nella solidarieta’

3 Maggio 2021 - Stanziamento di 500 milioni per aiutare i comuni a finanziare i buoni per la spesa alimentare e il sostegno al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. E’ quanto prevede la bozza del decreto Sostegni Bis. Con 5,6 milioni di persone che in Italia si trovano in una situazione di poverta’ assoluta è importante questo intervento – commenta Coldiretti nel sottolineare che sono un milione in più i bisognosi rispetto allo scorso anno per effetto della pandemia Covid, con il record negativo dall’inizio del secolo sulla base di dati Istat. In Veneto gli indigenti sono aumentati del 30% - dice Coldiretti che registrava prima dell’emergenza 97mila presenze alle mense caritatevoli. Sempre più famiglie fanno ricorso ai pacchi di aiuto alimentare, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia. In difficoltà ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. L’impegno dei produttori di Coldiretti continua con una task force che ha già consegnato migliaia di chili di prodotti tipici Made in Italy grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali e gli enti di beneficenza.

Iniziative che sono il segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione – precisa Coldiretti Veneto – tuttavia l’impegno privato non può sostituirsi a quello pubblico. A tal proposito Coldiretti Veneto sollecita  l’adeguamento della legge regionale n.11 del 2011 per arginare il disagio sociale attuando un’equa distribuzione delle eccedenze alimentari. “E’ necessario inoltre –spiega Coldiretti Veneto – inserire tra le finalità interventi su tutta la filiera agroalimentare prevedendo campagne di comunicazione sui temi dell’educazione e la riduzione degli sprechi, favorendo gli aiuti economici e i sostegni umanitari,  facilitando le donazioni anche sul piano amministrativo.