12 gennaio 2011 - La suinicoltura veneta produce 168 milioni di euro all’anno, prevalentemente attraverso l’allevamento del suino pesante destinato alla filiera DOP (Denominazione di Origine Protetta) intesa come Prosciutto di Parma e San Daniele, Berico Euganeo e Sopressa Vicentina.
Tradotto in percentuale il comparto regionale contribuisce per l’8% al valore nazionale.
Per assicurarsi l’acquisto di insaccati ottenuti da maiali italiani Coldiretti consiglia di rivolgersi direttamente agli allevatori o di scegliere i prodotti riconosciuti dall'Unione Europea e individuabili dal marchio DOP e da quello del Consorzio di Tutela.
E’ importante sapere che in Veneto grazie ad un provvedimento regionale, anche le aziende agricole che lavorano un massimo di 30 suini l’anno possono vendere direttamente i propri salumi al consumatore. Addirittura non è necessario andare in fattoria se si frequentano le bancarelle dei circa 90 mercatini agricoli distribuiti sul territorio.
I punti di Campagna Amica sono a disposizione nel sito www.campagnamica.it
Si tratta di una precauzione fino a quando - conclude la Coldiretti - non verrà approvata definitivamente la legge sull’etichettatura d’origine annunciata per i prossimi giorni alla Commissione Agricoltura della Camera dopo il via libera alla deliberante concesso da tutti i gruppi parlamentari.