Botta e risposta tra Confagricoltura e Coldiretti su delibera del Consorzio Bacchiglione Brenta
29 giugno 2010 “Notiamo che per i “colleghi” di Confagricoltura Veneto la gestione di un consorzio di bonifica è più una guerra di numeri che un impegno di tutela della risorsa idrica.
Se anche Coldiretti deve spostare i propri obiettivi ed abbassarsi a questi livelli sostiene Giorgio Piazza presidente regionale - preciso che Confagricoltura riceve l'adesione da Consorzi di Bonifica in tutta Italia, per citarne alcuni: Napoli, Taranto, Reggio Calabria, Potenza, Bolzano, Pavia, Cremona, Firenze, Empoli, Napoli addirittura dall'intero Consorzio Forestale regionale della Sicilia. Nonostante questo la Confagricoltura del Veneto si permette di sindacare su una libera scelta fatta dai dirigenti dell'ente consortile del Bacchiglione Brenta che riguarda semplicemente il conferimento a Coldiretti Padova della gestione della rappresentanza datoriale nei rapporti di lavoro dipendente. Decisione che rientra nella legittimità statutaria e nelle norme costituzionali.
Non sono queste le argomentazioni degne di un'associazione di categoria che rappresenta gli imprenditori agricoli continua Piazza per cui respingiamo al mittente tutte le accuse e invitiamo la Giunta Regionale del Veneto a prendere atto che l'autogoverno sancito dalla legge regionale n.12 non può essere minato da comportamenti partigiani di associazioni prive di buon senso.