Domani, 12 dicembre 2020 dalle ore 9,00
nei mercati di Campagna Amica di Coldiretti Veneto
SPESA SOSPESA, PANE E PIATTI CALDI PER I BISOGNOSI
CON GLI AGRICOLTORI UNDER 30 E I CUOCHI CONTADINI
11 dicembre 2020 – Pane e focacce a Mestre per i più bisognosi e piatti caldi a Verona per i senza tetto, sono alcune delle iniziative legate all’operazione di solidarietà promossa da Coldiretti Veneto con l’aiuto degli under 30 e degli operatori agrituristici di Terranostra in tutti i mercati coperti di Campagna Amica. Da domani 12 dicembre dalle ore 9.00 produttori e consumatori testimonieranno con la spesa sospesa il sostegno alimentare alle persone in difficoltà attraverso collaborazioni con enti ed istituti di beneficenza presenti in ogni provincia.
In Veneto – spiega Coldiretti - sono circa 97mila gli indigenti che si rivolgono a queste strutture per trovare cibo. A causa dell’emergenza sanitaria –sottolinea Coldiretti Veneto – il disagio sociale è aumentato con un incremento del 30% di nuovi poveri. Il quadro regionale è rappresentato da nuove figure di indigenti– spiega Coldiretti - c’è chi ha perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti - hanno sperimentato condizioni di vita così problematiche tanto da dover ricorrere alle forme di solidarietà.
Alle fasce deboli gli agricoltori di Coldiretti hanno donato in questi mesi 10mila chilogrammi di prodotti raccolti grazie alle offerte dei consumatori che acquistano ai banchi degli agricoltori. Recentemente una fornitura di 20mila chilogrammi di pasta 100% grano duro italiano de “Le Stagioni d’Italia” è arrivata alle mense popolari dell’Opera Provvidenza di Sarmeola di Rubano a Padova. “Si tratta di una disponibilità di 200mila pasti pari a quasi un anno di cibo per chi si rivolge quotidianamente a queste realtà. Uno spaccato che Coldiretti Veneto ha evidenziato nel documento programmatico “Patto identitario” chiedendo alla politica veneta l’adeguamento della legge regionale n.11 del 2011 per arginare la povertà e il disagio sociale attuando un’equa distribuzione delle eccedenze alimentari. “E’ necessario –spiega Coldiretti Veneto – inserire tra le finalità interventi su tutta la filiera agroalimentare prevedendo campagne di comunicazione sui temi dell’educazione e la riduzione degli sprechi, favorendo gli aiuti economici e i sostegni umanitari, facilitando le donazioni anche sul piano amministrativo.