CORONAVIRUS: COLDIRETTI, OK ALLA PROROGA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA
UN FLUSSO FINANZIARIO CHE IN VENETO VALE 500 MLN ALL’ANNO
29 aprile 2020 - La proroga delle regole attuali di politica agricola comunitaria (Pac) per altri due anni è necessaria per garantire stabilità e certezza alle imprese agricole, ma senza una robusta iniezione di liquidità è a rischio la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari per i cittadini in Europa e con essa uno degli obiettivi fondanti dell’Unione Europea fissato nei Trattati di Roma del 1957. “Si tratta di un flusso finanziario che per il Veneto vale circa 500 milioni di euro all’anno tra aiuti diretti, contributi sugli investimenti e altre forme di sovvenzione rivolte a 62 mila imprese agricole che fatturano quasi 5,8 miliardi di euro anno – spiega Daniele Salvagno presidente della Coldiretti regionale che interviene sulla posizione approvata dalla Commissione agricoltura dell'Europarlamento che rinvia l'entrata in vigore della nuova Pac al 2023 e istituisce anche un fondo anticrisi da oltre 400 milioni di euro in aggiunta alla normale dotazione finanziaria in favore dell’agricoltura colpita dall’emergenza Covid 19”.
Oggi più che mai la politica agricola europea deve poter disporre di risorse sufficienti per sostenere gli agricoltori e a non dipendere dall’estero per cibo e bevande che – sottolinea Ettore Prandini presidente nazionale - sono diventanti un elemento strategico per la ripresa economica dell’UE.
Questa proroga - precisa Prandini - consente di dedicare il tempo necessario ad una riforma della PAC nel senso di una politica economica, di investimenti, di innovazione, che garantisca la sostenibilità a lungo termine delle aziende agricole che in questo momento di crisi necessitano di continuità e flessibilità nella concessione dei sostegni al primo pilastro ed allo sviluppo rurale. Ora - continua Prandini - è necessario lavorare sulla proposta di modifica del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) prevista ad inizio maggio per assicurare un adeguato finanziamento con prospettive di lungo periodo.
Negli Stati Uniti il presidente Donald Trump – conclude la Coldiretti – ha annunciato aiuti per il settore agricolo statunitense di 19 miliardi di dollari (16 miliardi di aiuti diretti e 3 per gli acquisti di latte, carne e ortofrutta da distribuire agli indigenti) che si aggiungono ai 28 miliardi già messi in campo per risarcire i produttori Usa delle perdite provocate dalla guerra commerciale con la Cina.