DOMANI, GIOVEDI’ 6 NOVEMBRE ORE 14.30 SALA SALIERI IN FIERA VERONA CON IL PRESIDENTE NAZIONALE ETTORE PRANDINI
L’ippoturismo rappresenta oggi una delle frontiere più promettenti della multifunzionalità agricola e della valorizzazione del territorio rurale. In Veneto e in molte altre regioni d’Italia, oltre 1.400 imprese agricole hanno già integrato allevamento e attività equestri nella propria offerta, contribuendo a sviluppare un turismo lento, sostenibile e di qualità.
In occasione della 127ª edizione della Fiera Cavalli di Verona, in programma dal 6 al 10 novembre, Coldiretti mette l’accento sul cavallo e sulle sue molteplici funzioni, rendendolo protagonista anche delle esperienze di agricoltura sociale.
Sono soprattutto le imprenditrici agricole, le Donne di Coldiretti, le nuove animatrici dell’economia solidale grazie a iniziative di cura e assistenza terapeutica, come l’ippoterapia, che coinvolgono ragazzi e adulti con disabilità. “Tutti esempi di come oggi le campagne possano offrire un nuovo modello di welfare – sottolinea Valentina Galesso, presidente regionale delle agricoltrici Coldiretti Veneto – che, soprattutto nelle aree interne, aiuta a compensare la carenza di servizi alla persona. Per questo le Donne di Coldiretti stanno lavorando da tempo a una rivoluzione cercando di cambiare anche l’approccio legislativo e amministrativo.”
Di fondamentale importanza, in quest'ottica, sarebbe riconoscere la possibilità di integrare i cavalli adulti o a fine carriera sportiva nelle attività di diversificazione agricola per permettere nuove possibilità di sviluppo imprenditoriale attraverso il turismo, la didattica e l'agricoltura sociale. Tutto ciò rappresenterebbe infatti un sostegno concreto all’attività agricola e non una prerogativa di pochi.
È questo il tema al centro del convegno in programma DOMANI, giovedì 6 novembre alle ore 14.30 nella Sala Salieri di Fiera Cavalli, che farà il punto sul quadro normativo del settore e sulle prospettive di crescita, evidenziando il ruolo sociale, educativo e ambientale del cavallo nelle fattorie didattiche, negli agriturismi e nei progetti di inclusione e benessere animale, con un’attenzione particolare alla presenza femminile nella gestione delle imprese multifunzionali.
Il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo porterà i saluti iniziali, mentre i lavori saranno aperti dal Presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini.
Seguiranno la relazione del Capo Area Ambiente e Territorio di Coldiretti Stefano Masini sulla disciplina dell’allevamento del cavallo e delle attività connesse e gli interventi del Generale Raffaele Pio Manicone (Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari) sul ruolo del cavallo nella tutela della biodiversità, e della dottoressa Laura Contalbrigo, dirigente veterinario dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, sul tema “Il cavallo come mediatore relazionale secondo un approccio One Welfare”.
Presenza strategica quella di Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), che interverrà con un contributo dedicato a “Sport equestri: risorsa per il turismo e la crescita sociale”.
È previsto inoltre un collegamento esterno con il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, mentre le conclusioni saranno affidate a Francesca Gironi, presidente della Commissione Femminile Copa-Cogeca.
L’incontro sarà un’occasione di confronto tra istituzioni, mondo agricolo e realtà associative per promuovere una visione nuova e inclusiva del ruolo del cavallo nella società rurale.
Simbolo di equilibrio tra uomo e natura, il cavallo si conferma oggi un alleato prezioso del benessere, della sostenibilità e della coesione sociale.
Con questa iniziativa, Coldiretti ribadisce l’ impegno nel costruire un’agricoltura capace di coniugare impresa, solidarietà e tutela del territorio, facendo delle campagne italiane il cuore di un nuovo modello di welfare rurale.