GIORGIO PIAZZA SCRIVE AL VICE-PRESIDENTE MANZATO
7 settembre 2009 - Giorgio Piazza Presidente di Coldiretti Veneto ha scritto oggi al Vice Presidente della Regione Veneto, Franco Manzato in merito allo stato di crisi in cui versa il comparto agricolo regionale.
"Ci sono momenti, come quello attuale – si legge nella lettera - dove occorre cambiare le regole del gioco perché, mentre l’inflazione rialza la testa e i consumi alimentari non subiscono cali, in campagna il costo delle produzioni sta crollando con il conseguente azzeramento di ogni margine di redditività per le imprese già assediate da un mercato di merci anonime, senza chiare indicazioni in etichetta".
"Le nostre recenti manifestazioni – continua Piazza - sono una reazione ai due furti ai quali è sottoposta quotidianamente la nostra agricoltura. Da una parte quello dell’identità e di immagine che vede sfacciatamente immesso in commercio come italiano cibo proveniente da chissà quale parte del mondo, dall’altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i prodotti agricoli a causa di uno strapotere contrattuale dei nuovi forti del sistema agroalimentare".
L’ortofrutta ha registrato prezzi in calo del 40-50% rispetto al triennio precedente, i cereali un calo del 33%, vini e olio in riduzione oltre il 20%, flettono i lattiero-caseari del 15% come è negativa la variazione del valore de suini (-4,9%) e bovini (-5,8%): un quadro da vero stato di calamità del settore – spiega Piazza – al quale si aggiungono pagamenti sempre più dilazionati che sempre più spesso arrivano ai 180 giorni o all’anno successivo, con forti rischi di insolvenza. Ciò che chiediamo non sono risorse aggiuntive – aggiunge Piazza - ma l’applicazione delle regole esistenti, il monitoraggio dei flussi e controlli per dare modo ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli, distinguendo il vero dal falso Made in Italy.
Alla Regione, Coldiretti Veneto, sollecita un intervento affinchè venga prorogato o sospeso il pagamento delle rate dei mutui alle imprese agricole in difficoltà, l’anticipo del pagamento del premio unico come stabilito dalla Comunità Europea, la pronta applicazione della Legge regionale n. 16 per gli interventi straordinari nel settore agricolo per contrastare la crisi e l’immediato avvio dei bandi del Programma di Sviluppo Rurale per l’anno 2009. Non dimentichiamo inoltre che siamo ancora in attesa di finanziamento al Fondo di Solidarietà Nazionale, in un anno in cui si sono registrati danni notevoli dovuti alle avversità atmosferiche". Si tratta di azioni alla portata del Governo regionale – conclude il Presidente - che non richiedono ulteriori stanziamenti rispetto a quelli già destinati e approvati".
