Il presidente di Coldiretti Veneto, Carlo Salvan: “L’intervento commissariale si è reso necessario per ristabilire ordine e il ripristino della governance"
Il presidente di Coldiretti Vicenza, Pietro Guderzo: “Con autorevolezza la Regione saprà condurci alle elezioni, in cui auspichiamo restino a casa coloro che hanno determinato questa situazione ridicolizzando i cittadini e il Consorzio di bonifica Brenta”
“Con autorevolezza la Regione Veneto saprà condurci alle elezioni del Consorzio di bonifica Brenta, in cui auspichiamo restino a casa coloro che hanno determinato questa situazione ridicolizzando i cittadini e il Consorzio stesso”. Con queste parole il presidente di Coldiretti Vicenza, Pietro Guderzo, interviene a seguito della nomina da parte del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, del commissario del Consorzio di bonifica Brenta, Luigi De Lucchi, ex dirigente della Regione Veneto e figura di lunga esperienza nel campo della bonifica e della pianificazione idraulica, chiamato a guidare l’ente in una fase cruciale di transizione. A lui il compito di traghettare la struttura verso il rinnovo degli organi, con l’obiettivo di colmare il tempo perso e imprimere un’accelerazione alle procedure, restituendo così piena operatività e direzione chiara al Consorzio.
“Accogliamo con favore la nomina di Luigi De Lucchi, figura competente, preparata e dal profilo istituzionale. Siamo certi che saprà traghettare con equilibrio e responsabilità l’ente verso le nuove elezioni degli organi consortili. Come più volte ribadito – commentano il presidente di Coldiretti Veneto, Carlo Salvan e il presidente di Coldiretti Vicenza, Pietro Guderzo– la tutela del territorio e la sicurezza idraulica sono priorità assolute. È fondamentale che la gestione dei Consorzi resti saldamente ancorata al mondo agricolo, unico vero presidio attivo e quotidiano del territorio”.
E il presidente Salvan aggiunge: “La vicenda travagliata che ha interessato il Consorzio negli ultimi mesi ha evidenziato quanto sia delicato trovare un punto di incontro tra tecnica, governance e rappresentanza. L’intervento commissariale si è reso necessario per ristabilire ordine dopo un periodo di tensioni e incertezze che ha finito per indebolire la fiducia dei cittadini nei confronti dell’ente. Coldiretti auspica ora un percorso chiaro e costruttivo, che riconsegni quanto prima al Consorzio una guida eletta e legittimata, espressione delle comunità rurali e delle esigenze reali del territorio”.
“Da parte nostra c’è piena disponibilità a collaborare con il Commissario De Lucchi e con la Regione Veneto – concludono Salvan e Guderzo - affinché questa fase transitoria possa essere anche un'opportunità per rafforzare il ruolo degli agricoltori nella gestione consortile, valorizzare le buone pratiche di governo del territorio e avviare una nuova stagione di partecipazione e responsabilità condivisa. Non possiamo che auspicare, però, che alla prossima tornata elettorale ci sia maggior considerazione e rispetto per gli elettori e per le regole che stanno alla base della democrazia e del rinnovo delle cariche del Consorzio di bonifica”.