10 febbraio 2009 – Il Decreto legislativo n. 194 del 19 novembre 2008 recante le modalità di pagamento dei controlli sanitari ufficiali a carico degli operatori del settore alimentare – tra cui anche le aziende agricole – va riscritto.
E’ la posizione di Coldiretti Veneto che dopo l’esame dei contenuti del provvedimento chiede l’intervento dell’Assessore Elena Donazzan affinchè la Regione Veneto si attivi nei confronti del Governo, per ripristinare l’accordo Stato-Regioni, che è stato confutato dal decreto stesso.
Questo giudizio negativo è stato espresso dal presidente Giorgio Piazza a causa dell’inserimento di attività di produzione primaria per le quali la normativa comunitaria non prevede alcuna corresponsione, il caso ad esempio dell’ortofrutta.
Inoltre, sono state inseriti tra i controlli a pagamento anche quelli sui prodotti trasformati (esempio il vino) anch’essi non soggetti ad oneri secondo le disposizioni dell’UE.
“Sembrerebbe proprio – sostiene Piazza - che questo decreto voglia “fare cassa“ a carico degli operatori del settore alimentare. Ricordo che i maggiori costi non potranno che scaricarsi sulle parti più deboli della filiera: impresa agricola e i consumatori”.