COLDIRETTI VENETO SOTTOLINEA L’IMPORTANZA STRATEGICA DEL PROVVEDIMENTO ADOTTATO IN CONSIGLIO REGIONALE
“CON L’OK ALLA MOZIONE 76 SIAMO AD UN PASSO DALLA REVISIONE DELLA LEGGE A KMZERO”
10 novembre 2021 - “Siamo ad un passo dalla revisione della legge regionale cosiddetta del km zero: uno dei pilastri legislativi vanto della Regione del Veneto pioniera nelle strategie di promozione e diffusione del prodotto di origine regionale anche nelle mense della pubblica amministrazione”. E’ il commento di Coldiretti Veneto al via libera unanime alla Mozione 76, presentata dal primo firmatario, il consigliere Nicola Finco (LV) “Ristorazione pubblica: verificare la puntuale applicazione, nel rispetto della libera circolazione dei prodotti nonché della tutela della concorrenza, e definire apposite linee guida”. Il provvedimento mira a sostenere la filiera agroalimentare veneta e a valorizzare i prodotti a Km zero, accordando, nei bandi pubblici di ospedali o RSA, titolo preferenziale alle aziende che forniscono prodotti alimentari e agroalimentari del territorio. “Per comprendere il valore identitario –aggiunge Coldiretti Veneto – occorre prevedere un forte sistema di tracciabilità della provenienza, affiancando severi controlli sulla corretta esecuzione degli appalti”
In questo senso, nello specifico, la mozione impegna la Giunta regionale: a verificare la puntuale applicazione, nel rispetto della libera circolazione dei prodotti e della tutela della concorrenza, nelle procedure di affidamento dei servizi di ristorazione collettiva da parte delle strutture regionali, della disciplina prevista dalla L.R. 25 luglio 2008, n. 7, “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero”, e il rispetto dei sopravvenuti Criteri Ambientali Minimi, approvati con decreto del Ministero dell’Ambiente; a voler definire apposite Linee guida recanti indicazioni in materia per conformare al sopravvenuto quadro normativo e giurisprudenziale le procedure di affidamento dei servizi di ristorazione collettiva.