11 giugno 2012 -"La riforma del settore agricolo continua all’insegna dei provvedimenti regionali approvati e in atto già dal 2011 - lo ha annunciato oggi l’Assessore all’agricoltura Franco Manzato intervenuto all’assemblea di Coldiretti Veneto durante la quale ha informato del passaggio nella Giunta di domani della revisione della legge sui parchi che produrrà l’azzeramento dei cinque vertici e l’individuazione di un’unica figura alla guida degli Enti. Nell’odg anche la creazione di due poli di innovazione tecnologica: a Treviso quello vitivivinicolo e a Verona l’ortofrutticolo per un rilancio della filiera studiato e progettato proprio nei luoghi nevralgici della produzione regionale.
In un’ assise che ha rivendicato la concretezza degli atti amministrativi conseguenti alle decisioni politiche, troppo spesso eluse dalla struttura burocratica, Giorgio Piazza presidente di Coldiretti Veneto ha evidenziato che questi sono segnali importanti e coraggiosi per un comparto a cui cittadini e consumatori riconoscono la resposanbilità della qualità della vita, della cura del territorio e dell’ambiente.
"I tempi sono maturi – ha incalzato Piazza - per chiudere finalmente con la norma sull'agri/ittiturismo rimasta nei cassetti troppo a lungo, per riorganizzare a tutto tondo Veneto Agricoltura e per l'avvio di una nuova stagione di interventi a favore del credito alle aziende con particolare attenzione ai giovani agricoltori”.
Tra le priorità dettate all’Assessore Manzato: una rivisitazione delle linee di erogazione dei fondi comunitari a partire dalle risorse in arrivo grazie allo spostamento di 60 milioni di euro tra l’asse 2 ambiente all’asse 1 competitività del Piano di sviluppo rurale.
Riconoscendo la legittimità della richiesta, l’Assessore Manzato non solo ha ribadito nel Tavolo Verde la sede istituzionale per la discussione dei temi, ma ha rilevato la necessità di rivedere un ormai inadeguato Programma Regionale di Sviluppo che legge il territorio solo in termini statistici e non per il peso politico.