10 maggio 2013 - La semplificazione agricola sul tavolo di discussione di Coldiretti con il Governatore Luca Zaia che oggi ha incontrato i vertici dell’organizzazione agricola, ma anche diverse riflessioni su temi attuali quali: consumo del territorio, la responsabilità ambientale, le criticità legate ai cambiamenti climatici fino a toccare ambiti particolari come la coltura del tabacco, quella del kiwi, la legge per la montagna, i danni dalla fauna selvatica, espressioni queste delle esigenze degli agricoltori che si confrontano quotidianamente con una miriade di questioni pratiche.
“All’agricoltura serve una politica intelligente che giochi sul fattore tempo – ha detto Giorgio Piazza presidente – e che ponga al centro dell’attività regionale il settore primario”. Dalla platea non sono mancati gli spunti per un nuovo approccio alle difficoltà: come ad esempio l’attivazione di fondi mutualistici per far fronte ai danni provocati dalle varie emergenze. Il confronto si è anche soffermato sulla regionalizzazione del sistema allevatoriale quale soluzione per razionalizzare l’assistenza tecnica per le imprese zootecniche.
In merito ai Consorzi di Bonifica e alla loro attività per la salvaguardia del territorio, Coldiretti, ha sottolineato che la loro presenza non può essere sostenuta solamente dai contributi dei cittadini o degli agricoltori ma la stessa Regione deve riconoscerne il valore provvedendo almeno alla manutenzione straordinaria dei beni che tutelano la sicurezza idraulica.  “L’agricoltura sta facendo la sua parte cercando di rinnovarsi anche grazie ad un ricambio generazionale – ha concluso Piazza – tutte le risposte al comparto devono essere all’altezza del suo potenziale. Facciamo appello, dunque, al pragmatismo del Presidente Zaia affinchè metta in campo tutte le sue abilità politiche per raggiungere gli  obiettivi con un’azione condivisa dall’intera Giunta ma anche con le strutture tecniche”.