6 luglio 2010 - Rigorosamente in cera d’api le quaranta candeline sulla torta di compleanno della Regione Veneto. Questo per rispettare una sorta di protocollo imposto dagli organizzatori della cerimonia svoltasi a Palazzo Cà Corner, sede della Provincia di Venezia, in onore della prima convocazione del Consiglio regionale avvenuta il 6 luglio del 1970.
Il suggerimento del Presidente Clodovaldo Ruffato di proporre agli invitati un buffet con menù a km zero è stato accolto dalla storica Trattoria "Antica Ballotta" di Torreglia (PD) tra i primi dei 50 ristoranti aderenti al circuito dei locali che danno la preferenza alla produzione enogastronomica regionale.
Il "vin d’honneur" preparato sulla terrazza per autorità e consiglieri rappresentava il meglio delle tipicità venete offerte dalle aziende agroalimentari venete.
I titolari Fabio e Cristina Legnaro hanno proposto i successi della loro cucina: lo spritzero e stekconiglio ovvero l’abbinamento al classico aperitivo rivisitato secondo i principi della stagionalità con un croccantino di mandorle a base di carne bianca appoggiata ad uno stecchino di legno.
Dopo i cicchetti a base di pesce dell’Adriatico con la polentina di mais Marano, crostini col prosciutto di Montagnana, la soppressa vicentina, la pasta e fagioli trevigiana, sette formaggi per sette mieli, l’attenzione è passata tutta sui dolci e dessert dalla frutta fresca ai biscotti secchi.
Gli chef non hanno trascurato nulla del patrimonio enogastronomico veneto evidenziando nella carta i nomi delle generose aziende agricole fornitrici di tanta bontà.
"Tra le tante conquiste fatte in questi anni voglio sottolineare una delle norme che contraddistingue il Veneto: la numero 3 del 2010 meglio conosciuta come legge del chilometro zero – ha detto il Presidente del Consiglio Ruffato - ricordando che proprio in questi giorni gli agricoltori stanno presidiando le frontiere per impedire l’ingresso del falso "Made in Italy". L’inganno a tavola offende il lavoro onesto di 83 mila imprese che coltivano più di 800 mila ettari realizzando un fatturato agricolo di quasi 5 milioni di euro. Mi sento al loro fianco in questa battaglia per chiedere chiarezza e controlli più rigorosi".