La salvaguardia del territorio e la gestione dell’acqua in mano all’agricoltura per altri cinque anni
7 dicembre 2009 - A conclusione della tornata elettorale dei consorzi di bonifica, a spoglio completato, è il "partito degli agricoltori" a candidarsi per la guida degli enti preposti alla salvaguardia del territorio e la gestione dell’acqua.
I candidati delle liste "Coldiretti Campagna Amica" rappresentano la maggioranza assoluta in sei consorzi su dieci, una sola situazione di parità e sui restanti tre Coldiretti esprime la maggioranza relativa.
Gli enti consortili "giallo verdi" sono Veronese, Adige Po’, Alta Pianura Veneta, Bacchiglione, Acque Risorgive e Veneto Orientale.
Nel Consorzio Piave pareggio tra consiglieri Coldiretti e i rimanenti eletti, maggioranza relativa nel Delta del Po’, nel Brenta e nell’Adige Euganeo.
"Il quadro che emerge, nonostante l’affluenza modesta alle urne - commenta Luca Saba direttore di Coldiretti Veneto - è che la società civile delega gli imprenditori agricoli alla tutela idraulica del Veneto e al presidio ambientale".