Zen (consulta avicola):”Senza copertura finanziaria a rischio la tenuta del settore”
La Regione Veneto e i rappresentanti della filiera avicola hanno promosso un incontro per discutere le misure previste dal nuovo piano di gestione dell’influenza aviaria per la stagione 2025/2026, introdotto dal decreto ministeriale recentemente approvato. Coldiretti Veneto ha partecipato con i rappresentanti Veronesi della consulta regionale guidata da Cristina Zen.
«Gli allevatori stanno dimostrando, ancora una volta, grande responsabilità e senso del dovere – ha dichiarato Cristina Zen – accettando misure che incidono profondamente sulla propria attività economica per salvaguardare l’intero sistema avicolo nazionale. Tuttavia, è indispensabile che a questi sacrifici corrispondano ristori concreti, adeguati e soprattutto rapidi».
Il piano presentato dalla Regione prevede tre modalità di applicazione per circa 20 aziende situate nelle cosiddette “zone B”: blocco totale dell’attività, sospensione temporanea della produzione, riconversione dall’allevamento di tacchini maschi a quello di femmine.
«Accogliamo positivamente il fatto che il Ministero abbia previsto, a differenza dell'anno scorso, specifici ristori per le aziende coinvolte – ha aggiunto Zen – ma senza un’immediata copertura finanziaria, si rischia di compromettere la tenuta del comparto. Serve uno sforzo congiunto da parte della Regione e del Governo per attivare procedure snelle, meccanismi di indennizzo rapidi e, se necessario, anticipi per coprire le spese correnti».
Nel frattempo, ricorda Coldiretti Veneto, continuano gli appuntamenti tecnici organizzati sul territorio per l’ aggiornamento sulla biosicurezza negli allevamenti.