Un legame talmente caro e prezioso con la terra, che è diventato un gioiello da gustare e da indossare. Dalle capsule, grazie alla collaborazione di un artigiano orafo padovano Tiziano delle creazioni Giò Patuzzi, sono nati orecchini, pendagli, bracciali per godere di un prodotto oltre il bicchiere.
“Uno scarto di latta, incastonato nell’oro o nell’argento – spiega Alessandra Zamuner – diventa un monile per ricordare una serata, un’emozione, un sapore condiviso a cena”. Allo studio anche la linea maschile con gemelli, portachiavi e spille.