Il suo forte sono i rossi …per le tonalità del tramonto usa pennellate di raboso, merlot, cabernet. Se deve dipingere il sole le sfumature di verduzzo, glera e incrocio manzoni rendono al meglio l’effetto luce. Sono colori speciali quelli usati da Anika Collodel giovane viticoltrice trevigiana, ricavati direttamente dai grappoli delle sue vigne di Negrisia a Ponte di Piave dove insieme alla famiglia coltiva 6 ettari di vigneto.

Già premiata con l’Oscar Green, il premio per l’innovazione di Giovani Impresa per aver realizzato etichette personalizzate per le bottiglie della sua cantina in acquarello, l’agri-artista è al Vinitaly, in Casa Coldiretti, per proporre la tecnica di pittura con il vino.

In campagna Anika ha trovato il suo progetto professionale abbinando passione per la grafica e il design alla natura.

Dipingere en plein air sotto una ormai rara “bellussera”, forma di impianto tipico della Sinistra Piave che ricama il paesaggio con i suoi intrecci, non ha eguali – dice Anika - un pavone in posa, un gallo variopinto diventano modelli naturali, come i fiori del prato e il verde intorno.

La manualità con cui pratichiamo ancora la vendemmia è un concetto che trova nel wine painting la sua espressione - spiega - nella mia valigetta ci sono le boccette di vino, dove intingere i pennelli per creare cartoline, scritte e scorci bucolici.

Al Vinitaly porto questa nuova esperienza per me – conclude Anika che sarà presente alla manifestazione fino a mercoledì  anche per far degustare le sue produzioni nello spazio 'generazione z'– usando la tavolozza della cantina mi immergo nel territorio, un’integrazione perfetta tra passione e lavoro. Il risultato è il pieno messaggio che l’arte e l’agricoltura sono un tutt’uno”