IL VENETO DEI MESTIERI DEL VINO
DOMANI STAND A – PAD. 6-7
Non mancherà la creatività del nord est nelle vetrine dello stand di Coldiretti al Vinitaly.
Domani 8 aprile nel corridoio dei padiglioni n. 6 e 7 tra gli esempi concreti di innovazioni, creatività ed esperienze che dimostrano la rivoluzionaria effervescenza imprenditoriale messa in moto dal mondo del vino, ci saranno i cosmetici realizzati con il Friularo e Moscato Fior d’Arancio, sciabole per stappare spumanti, bicchieri Max da 240 cm esaltanti il perlage, porta turaccioli in argento lavorato e cavatappi in corno di cervo.
Accessori ed oggettistica ricercati che esprimono le abilità di artigiani, maestri vetrai ed esperti salutisti delle province di Padova, Treviso e Venezia.
Tra tecnologia e storia Coldiretti rivelerà i dati occupazionali che il settore sviluppa grazie alle nuove professioni legate alla vitivinicoltura: imprenditori impegnati a custodire vitigni tipici e interessati alla ricerca genetica; attenti alla promozione turistica dei luoghi e della ristorazione; portatori delle idee della moda e del design; interpreti della ricerca di occasioni di benessere e dell’offerta di linee della cosmetica e della salute; capaci di costruire siti internet e tecnologie a basso impatto ambientale.
E’ questo anche il tema centrale del convegno organizzato in collaborazione con le città del Vino nel pomeriggio alle ore 15.00 con la presenza del Ministro della Salute Ferruccio Fazio e del Presidente nazionale Sergio Marini che illustrerà la prima analisi sulle opportunità di lavoro del segmento più moderno e dinamico del Made in Italy che si conferma trainante nella ripresa dell’economia con la conquista di nuovi mercati e l’offerta di nuove opportunità professionali.
Attorno ad ogni bottiglia di vino ci sono oggi, contenuti innovativi, che richiedono nuove capacità manageriali, gestionali e mobilitano risorse e competenze diverse ed articolate.