“Un esempio di lungimiranza, di civiltà, un’intesa tra pubblico e privato di successo: questo accordo è la dimostrazione di una politica del fare” – Giorgio Piazza, presidente di Coldiretti Veneto ha commentato così l’accordo sugli espropri sottoscritto oggi nella sala del consiglio di Presidenza dell’Aereoporto di Ronchi dei Legionari (Go) tra le associazioni di categoria agricole e le autorità regionali competenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Sul tratto oggetto di intervento – Mestre e Gorizia - transitano circa 41 milioni di veicoli l’anno, 110 mila al giorno, di cui il 30% TIR: uno ogni 13 secondi.
“Dopo il patto per il passante di Mestre, quello della Valdastico – continua Piazza - questo è il terzo segnale positivo di applicazione di uno strumento innovativo che rispetto agli altri questa volta presenta la caratteristica della interregionalità. E’ evidente che il modello, già rodato, contiene degli aspetti positivi per le 2.500 ditte interessate lungo i 110 km di percorso autostradale.
Da parte nostra abbiamo lavorato per la massima tutela dell’imprese agricole coinvolte con le loro proprietà (quasi 800 ettari) assicurando il minor impatto ambientale e il riconoscimento adeguato degli indennizzi pari a tre volte tanto il valore agricolo dei terreni soggetti all’esproprio”.