"Ben vengano le iniziative legislative che possano migliorare i sistemi elettorali dei Consorzi di bonifica - commenta il presidente di Coldiretti Veneto Carlo Salvan - purché non venga meno la centralità degli agricoltori custodi del territorio e di chi riveste ruoli attivi all'interno dei consorzi stessi. È un dato oggettivo la scarsa affluenza registrata alle ultime elezioni - prosegue Salvan - nonostante vi sia sempre una comunicazione capillare verso i singoli consorziati da parte dei Consorzi in vista delle tornate elettorali. Sicuramente si può fare meglio, ma è giusto riconoscere ai Consorzi che già da tempo si sta investendo in comunicazione oltre che nel coinvolgimento delle comunità locali, a partire dai Sindaci, dalle Amministrazioni locali, oltre che dai proprietari privati, per renderli sempre piu partecipi alla gestione oculata e attenta che svolgono i Consorzi per garantire la sicurezza idraulica del territorio. Riteniamo quindi utile ogni iniziativa che vada nella direzione di una maggiore partecipazione al voto, purché questo non vada a pesare ulteriormente sulle casse dei Consorzi perché le loro risorse, sempre più scarse, devono essere destinate prioritariamente ai territori. Ecco perché una eventuale revisione delle norma attualmente vigente dovrebbe essere accompagnata da un investimento maggiore di risorse a favore dei Consorzi, non solo per metterli nelle condizioni di poter poi attuare le nuove disposizioni, ma anche per poter essere più efficienti nella loro azione a favore della collettività, dalla realizzazione dei bacini di accumulo fino a sostenere i costi energetici per il pompaggio dell'acqua.. Siamo certi che il legislatore saprà tenere conto di questo aspetto non trascurabile, se veramente l’obiettivo è quello di rendere più efficace la norma” .