Coldiretti propone il decalogo per la mensa country
8 ottobre 2009 - Con l’inizio dell’anno scolastico sono migliaia i bambini che lasciano la cucina di casa per affollare le mense di scuole materne ed elementari dove la qualità è spesso a rischio per la tendenza di favorire aste al ribasso che rischiano di pregiudicare le garanzie di qualità, di origine e di stagionalità degli alimenti serviti.
Per questo Coldiretti ha promosso la legge regionale sul consumo di cibi a chilometri zero che prevede, tra l’altro, di privilegiare nei pasti collettivi di istituti scolastici e ospedali prodotti di qualità locali e stagionali. Un’iniziativa che ha già avuto una conclusione positiva in Veneto dove si sta arrivando in questi giorni all’approvazione definitiva della norma.
Nel frattempo più di qualche amministrazione comunale ha spontaneamente aderito al progetto inserendo negli articolati delle gare d’appalto la priorità agli alimenti di origine regionale. E’ il caso di Vittorio Veneto in provincia di Treviso, Tombolo, Galliera Veneta per Padova, Adria e Rosolina nel rodigino.
In collaborazione con il Ministero della Salute, attraverso il pacchetto di "Educazione alla Campagna Amica", Coldiretti sta diffondendo nelle aule il progetto "Coltiviamo la salute" che coinvolgerà gli alunni in lezioni speciali nelle fattorie didattiche, in laboratori del gusto in classe e insegnanti e genitori in corsi per l’uso quotidiano di produzioni enogastronomiche locali nella preparazione di ricette casalinghe.
Coldiretti sta inoltre sostenendo il "decalogo della mensa country" che prevede un vero menù di campagna per rinforzare le difese immunitarie e garantire l’apporto di proteine e carboidrati necessari. Si parte dal bicchiere di latte quotidiano bevuto con due cucchiai di miele per il contributo di calcio e per le proprietà antiossidanti, alla spremuta di arancia e il piatto di insalata che l’orto offre entrambi utili come anti-infiammatori. Come condimento si utilizza solo l’olio d’oliva extravergine e le essenze aromatiche (salvia,rosmarino, aglio e cipolla). Le verdure poi si consumano tutto l’anno, soprattutto broccoli, cavoli e verze che sono ricche di proprietà antimicrobiche. Per merenda poi non può mancare uva nera, o frutti rossi come ribes e mirtilli per rinforzare vista e sviluppare anticorpi. Per sostenere l’attenzione alla stagionalità la scuola organizza ogni mese un concorso per studenti chiamato "prodotto promosso" per sviluppare le conoscenze in campo agricolo già in tenera età.
Il cibo in mensa preoccupa più dell’influenza A, tanto che da un sondaggio on line di Coldiretti risulta che i genitori sono più angosciati dalla qualità degli alimenti offerti ai loro figli nei refettori delle scuole (18 per cento) che del rischio di contagio della nuova influenza A (13 per cento), anche se la maggiore preoccupazione è il tipo di educazione che ricevono in classe (53 per cento). Un’ansia alimentata - precisa Coldiretti - dai risultati dei controlli effettuati dai carabinieri dei Nas nel periodo da gennaio ad agosto, controlli che hanno permesso di verificare irregolarita' con 101 infrazioni accertate nei 178 istituti ispezionati e la chiusura di 15 strutture, due mense e 3,6 tonnellate sequestrate.