23 Aprile 2012
La filiera agricola italiana per il florovivaismo

Nel progetto di Filiera agricola tutta italiana può trovare un ruolo importante anche il settore florovivaistico. È quanto emerso da un tavolo di lavoro specifico istituito da Coldiretti Veneto e trasmesso a livello provinciale in un’assemblea dei florovivaisti che si è tenuta il 20 marzo nella sede provinciale Coldiretti di Vicenza. Tale considerazione è avvalorata anche da un’indagine statistica commissionata da Coldiretti a Swg, organismo di sondaggio e ricerca, dalla quale sono emerse le seguenti considerazioni:
- l’84% delle persone intervistate apprezzerebbe il canale di vendita Farmer’s market di fiori recisi, piante da interno ed esterno, bulbi e sementi;
- il 52% sceglierebbe prodotti italiani, contro il 10% dei prodotti esteri;
- l’ 87% apprezzerebbe un marchio di garanzia che assicurerebbe che i fiori e le piante sono nati e coltivati in Italia;
- tale marchio, oltre all’origine, dovrebbe garantire la freschezza, un buon rapporto qualità/prezzo, il rispetto dell’ambiente e dell’etica nei confronti dei lavoratori.
Le forme tramite le quali le aziende florovivaiste possono dare vita alla Filiera agricola tutta italiana sono essenzialmente tre:
1. le aziende florovivaistiche possono diventare fornitrici di prodotti ai punti vendita (aziende agricole, agriturismi, farmer’s market) o alle Botteghe di Campagna Amica, accreditandosi alla Fondazione di Campagna Amica;
2. possono realizzare, all’interno dei loro garden, punti vendita di prodotti di Campagna Amica (olio, vino, ecc…);
3. possono aggregarsi tra loro come Associazioni temporanee di scopo (Ats), al fine di partecipare ai bandi di appalto per le grandi opere e per proporsi ai Comuni per i vari lavori ordinari e straordinari, quali ad esempio manutenzione del verde o la pulizia delle strade in caso di neve.
Sul territorio nazionale e regionale non mancano certo esperienze già avviate e con risultati promettenti nelle tre forme citate: in particolare, per le Ats si evidenzia l’ottimo risultato ottenuto con la realizzazione del Passante di Mestre, per il quale le operazioni di realizzazione e di manutenzione del verde di mitigamento della grande opera sono state affidate ad aziende florovivaistiche locali. Al fine di valutare in quale forma possano essere coinvolte le aziende interessate, è stato avviato un censimento, mediante la compilazione di una semplice scheda sulle tipologie di produzione e di servizi che i florovivaisti associati a Coldiretti Vicenza possono offrire. Per informazioni contattare l’Ufficio Economico allo 0444.189679. A livello nazionale si valuterà come dar vita ad un marchio e predisporre i relativi disciplinari.

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